CJC-130 Frantoio a Mascelle 275-790 T/H

Il modello CJC-130 rappresenta l’impegno di CONSTMACH nel fornire soluzioni robuste per la frantumazione primaria nelle applicazioni di cava e minerarie più impegnative. Con un’apertura di 1.300 x 1.000 mm e una capacità di produzione compresa tra 275 e 790 tonnellate all’ora, questo frantoio è progettato per trattare materiali che vanno dal calcare tenero al granito estremamente duro. La macchina costituisce l’elemento portante sia degli impianti di frantumazione fissi che mobili, garantendo prestazioni affidabili dove la riduzione iniziale del materiale è critica.

Al cuore del CJC-130 si trova un motore da 160 kW che aziona il meccanismo di frantumazione con precisione. Con una velocità del volano di 220 giri/min, l’unità mantiene una coppia costante anche in presenza di materiali difficili. L’apertura di scarico (CSS – closed side setting) può essere regolata tra 100 e 280 mm, consentendo agli operatori di adattare il prodotto in uscita in base alle esigenze specifiche del progetto. Questo sistema di regolazione idraulica elimina la necessità di interventi manuali e permette modifiche rapide senza interrompere la produzione. La flessibilità nella regolazione dell’apertura influisce direttamente sulla distribuzione granulometrica, rendendo il CJC-130 adattabile a diverse applicazioni.

L’integrità strutturale di questo frantoio a mascelle è garantita dal suo telaio di base heavy-duty, sottoposto a saldatura ad arco sommerso e successivo trattamento di distensione termica. Questo processo produttivo assicura che il telaio possa sopportare sollecitazioni operative estreme senza deformazioni. Il pitman, forgiato in acciaio cromo-nichel, assorbe enormi forze di frantumazione mantenendo al contempo la stabilità dimensionale. Cuscinetti a rulli sferici sovradimensionati, con capacità autoallineante, compensano eventuali disallineamenti dell’albero e riducono la frequenza degli interventi di manutenzione. Questi cuscinetti sopportano carichi sia radiali che assiali, prolungando in modo significativo la vita operativa.

Con un peso di 42.500 kg, il CJC-130 offre una stabilità eccezionale durante il funzionamento. La massa elevata, combinata con grandi volani, genera l’inerzia necessaria per frantumare anche le formazioni rocciose più resistenti. Questa filosofia progettuale evita il bloccaggio quando il frantoio incontra materiali non frantumabili, proteggendo sia la macchina sia le apparecchiature a monte. Piastre di sicurezza posizionate strategicamente all’interno della camera di frantumazione offrono una protezione aggiuntiva contro le sovrasollecitazioni, mentre i blocchi posteriori mantengono il corretto allineamento delle mascelle durante tutto il ciclo di frantumazione.

La geometria dell’angolo tra le mascelle è stata ottimizzata attraverso approfonditi test sul campo per massimizzare la capacità senza compromettere la qualità del prodotto. Questa configurazione favorisce un flusso di materiale efficiente attraverso la camera di frantumazione, riducendo la tendenza al bridging e agli intasamenti. In combinazione con il meccanismo di regolazione idraulica, gli operatori ottengono un controllo preciso sulla curva granulometrica del prodotto finale. Per gli impianti in cui è fondamentale ridurre al minimo i fermi macchina, CONSTMACH offre sistemi di lubrificazione automatica che garantiscono una lubrificazione costante dei componenti soggetti a usura senza interventi manuali.

I frantoi a mascelle CONSTMACH sono progettati per gli operatori che richiedono affidabilità in condizioni di lavoro in cui un guasto dell’attrezzatura significa perdita di produttività. Il CJC-130 offre prestazioni costanti su un’ampia gamma di materiali, risultando idoneo per la produzione di aggregati, le operazioni minerarie e le applicazioni di riciclaggio. La combinazione di principi di progettazione collaudati e tecniche produttive moderne dà origine a un frantoio che garantisce prestazioni anno dopo anno con interventi minimi.