CJC-60 Frantoio a Mascelle 60-110 T/H

Il CJC-60 rappresenta una soluzione robusta per le operazioni di frantumazione primaria su diversi tipi di materiale. Con un’apertura di 600 x 380 mm, questa macchina gestisce in modo efficiente materiali che vanno dal calcare più tenero al granito estremamente duro. La capacità di 60–110 tonnellate all’ora lo rende una scelta ideale per impianti di frantumazione di media grandezza, dove l’affidabilità operativa è fondamentale.

Al cuore di questo frantoio si trova un motore da 30 kW abbinato a un volano che opera a 330 rpm. Questa combinazione garantisce l’inerzia necessaria per frantumare anche i materiali più resistenti senza compromettere la produttività. Il grande volano mantiene lo slancio di frantumazione durante il funzionamento, riducendo il rischio di inceppamenti e mantenendo stabile la produzione per l’intero turno. L’apertura di scarico (closed side setting) regolabile tra 30 e 100 mm offre la flessibilità necessaria per ottenere diverse pezzature finali in base alle esigenze del progetto.

La struttura del telaio distingue questo modello dai frantoi standard della sua categoria. L’acciaio ad alta resistenza è saldato con procedimento ad arco sommerso e successivamente sottoposto a trattamento di distensione termica, creando una base in grado di resistere a anni di servizio gravoso. Questo metodo di produzione elimina i punti deboli che normalmente si formano sotto carichi continui di vibrazione e urto. Il peso totale di 6.000 kg contribuisce alla stabilità operativa, riducendo i movimenti durante i cicli di frantumazione e prolungando la vita dei componenti.

La scelta dei cuscinetti incide direttamente sull’affidabilità del frantoio. Il CJC-60 utilizza cuscinetti a rulli sferici sovradimensionati con capacità di autoallineamento. Questi cuscinetti compensano il moto eccentrico tipico del funzionamento di un frantoio a mascelle, distribuendo uniformemente i carichi sulle superfici di rotolamento. Il bilanciere (pitman) è realizzato in acciaio al cromo-nichel stampato a caldo, in grado di assorbire le forti sollecitazioni d’urto che si generano nella frantumazione delle rocce dure. Questa scelta di materiale previene rotture premature e riduce la frequenza degli interventi di manutenzione rispetto alle fusioni in acciaio standard.

Il sistema idraulico di regolazione semplifica l’impostazione dell’apertura durante il funzionamento. Gli operatori possono modificare l’apertura di scarico del frantoio senza l’uso di spessori manuali o lunghi fermi impianto. Questa caratteristica risulta particolarmente utile quando si passa da un materiale all’altro o quando si devono adeguare le specifiche del prodotto in corso di produzione. Il sistema idraulico integra inoltre la protezione da sovraccarico tramite piastre di sicurezza e blocchi posteriori, proteggendo i componenti interni in caso di ingresso in camera di corpi non frantumabili.

La geometria speciale delle mascelle incrementa l’efficienza di frantumazione grazie ad angoli e corse ottimizzati. Il design massimizza la presa sul materiale e favorisce migliori caratteristiche di rottura dei pezzi. Questa geometria riduce la produzione di fini e migliora la forma cubica del prodotto, fattori importanti per aggregati da calcestruzzo e sottofondi stradali. Gli ingegneri CONSTMACH hanno calcolato questi angoli specificamente per bilanciare la capacità con la qualità del prodotto sull’intero campo operativo della macchina.

I sistemi opzionali di lubrificazione automatica mantengono lubrificati in modo corretto e costante i punti soggetti a usura senza intervento manuale. Questi sistemi erogano quantità precise di lubrificante a intervalli programmati, evitando sia la lubrificazione insufficiente sia gli sprechi. Per impianti che lavorano su più turni o in località remote, la lubrificazione automatica prolunga gli intervalli di manutenzione e riduce il fabbisogno di manodopera specializzata per la manutenzione ordinaria.

Il CJC-60 si integra facilmente sia in configurazioni di frantumazione fisse sia mobili. Il suo ingombro compatto e i requisiti di installazione semplici lo rendono adattabile a diverse condizioni di cantiere. Che venga utilizzato per alimentare frantoi secondari a cono o per produrre direttamente materiali finiti, questo frantoio a mascelle garantisce la riduzione primaria costante di cui le macchine a valle hanno bisogno per ottenere prestazioni ottimali.