L’impianto di betonaggio STATIONARY 100 rappresenta la risposta di CONSTMACH ai progetti di calcestruzzo preconfezionato più impegnativi e di lunga durata, che richiedono una produzione continua ad alto volume in cantieri dedicati. Questo sistema fisso completamente automatico offre una capacità di produzione di 100 m³/ora, mantenendo l’affidabilità e la precisione che i professionisti si aspettano da un’attrezzatura industriale. Realizzato secondo gli standard CE e supportato da un’ampia disponibilità di ricambi e da un servizio tecnico completo, lo STATIONARY 100 si è guadagnato una solida reputazione presso gli appaltatori che gestiscono importanti operazioni di fornitura di calcestruzzo.
Ciò che distingue questo impianto è la notevole versatilità nella configurazione del mescolatore. In base alle caratteristiche del calcestruzzo richieste dal progetto, lo STATIONARY 100 può essere equipaggiato con mescolatori a vasca, a singolo albero, a doppio albero o di tipo planetario. Questa flessibilità significa che non si è vincolati a una sola tecnologia di miscelazione. Che si tratti di produrre calcestruzzo strutturale standard, miscele speciali o materiali che richiedono specifiche caratteristiche di miscelazione, l’impianto si adatta alle esigenze di produzione invece di costringere l’operatore a scendere a compromessi con i limiti dell’attrezzatura.
Anche lo stoccaggio del cemento è stato progettato da CONSTMACH con grande attenzione alla flessibilità operativa. Il sistema può essere integrato con sili per cemento con capacità da 75 fino a 500 tonnellate, permettendo di adeguare il volume di stoccaggio al ritmo di consumo del progetto e alla logistica di approvvigionamento. Per le operazioni che ricevono cemento in sacchi anziché in forma sfusa, l’impianto integra sistemi di apertura big bag e di carico nei sili che ottimizzano il trasferimento del materiale. In questo modo si elimina il collo di bottiglia che spesso si crea nella conversione da cemento in sacchi a stoccaggio in silo, mantenendo la linea di produzione fluida ed efficiente.
L’adattamento alle condizioni climatiche è un altro ambito in cui l’esperienza ingegneristica di CONSTMACH risulta evidente. La qualità del calcestruzzo risente in modo significativo degli estremi di temperatura che interessano l’acqua d’impasto e gli aggregati. Lo STATIONARY 100 affronta direttamente questa problematica con configurazioni specifiche per le diverse regioni. Gli impianti che operano in climi freddi come Russia, Kazakistan, Ucraina e Nord Europa sono equipaggiati con generatori di vapore caldo e pannelli coibentati che mantengono la temperatura del calcestruzzo entro i valori ottimali durante la produzione. Al contrario, le installazioni in Medio Oriente, nei Paesi GCC e nelle regioni africane prevedono gruppi frigoriferi per l’acqua (chiller) che impediscono la presa prematura e mantengono la lavorabilità del calcestruzzo anche in condizioni di caldo estremo. Questi non sono accessori aggiunti in un secondo momento, ma sistemi integrati progettati nell’impianto fin dalla fase iniziale.
I vincoli di spazio in cantiere spesso determinano il layout delle attrezzature più di quanto consentirebbero le soluzioni ideali dal punto di vista dell’ingegneria. CONSTMACH affronta questo tema offrendo molteplici opzioni di configurazione per lo STATIONARY 100. Le installazioni standard utilizzano nastri trasportatori per il trasferimento degli aggregati, ma quando lo spazio in pianta è limitato, i sistemi a skip hoist offrono una soluzione verticale che consente di ottenere lo stesso risultato occupando meno area orizzontale. I sistemi di pre-alimentazione degli aggregati rappresentano un’ulteriore alternativa, eliminando completamente la necessità di rampe di carico. In questo modo gli operatori delle pale caricatrici possono alimentare le tramogge a livello del suolo, riducendo i costi di preparazione dell’area e migliorando la sicurezza operativa. Con un ingombro operativo di circa 700 m², l’impianto risulta sorprendentemente compatto in rapporto alla capacità di produzione.
Le quattro tramogge per aggregati, ciascuna con capacità di 25 m³, alimentano una tramoggia di pesatura da 3 m³ che assicura un’elevata precisione di dosaggio. Il materiale passa attraverso un nastro di pesatura da 1.000 x 13.000 mm, per essere poi trasferito tramite il nastro principale da 1.000 x 28.000 mm. Una tramoggia di riserva da 3 m³ funge da buffer per il flusso di aggregati, evitando interruzioni della produzione durante il riempimento delle tramogge. Il mescolatore, con capacità di 2 m³ di calcestruzzo umido, lavora in abbinamento con un sistema di pesatura del cemento da 1.200 kg, un sistema di pesatura dell’acqua da 600 litri e un sistema di pesatura degli additivi da 30 litri. Questa infrastruttura di pesatura coordinata garantisce la costanza delle dosi e delle prestazioni del calcestruzzo lungo migliaia di cicli di produzione.
La tecnologia di automazione costituisce la base operativa dello STATIONARY 100. Componenti elettronici SIEMENS e SCHNEIDER supportano un sistema di controllo basato su PLC che gestisce l’intera sequenza di produzione tramite un software avanzato, dotato di un’interfaccia che gli operatori trovano intuitiva e non complessa. Il funzionamento completamente automatico riduce gli errori umani, mantenendo al tempo stesso il ritmo di produzione richiesto da una capacità di 100 m³/ora. La potenza totale installata di 175 kW richiede un generatore elettrico da 250 kVA per il funzionamento indipendente, pur restando sempre possibile il collegamento alla rete elettrica quando l’infrastruttura lo consente. Con un peso di 48 tonnellate senza silo cemento, la distribuzione dei carichi consente un funzionamento stabile senza richiedere fondazioni eccessive, fermo restando che una corretta preparazione dell’area rimane essenziale per qualsiasi installazione fissa di questo livello.
