JC-1 Impianto Mobile con Frantoio a Mascelle 60-80 Tph

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Specifiche Tecniche

Capacità di produzione60–80 tph
Massima pezzatura in alimentazione610 × 380 mm
Configurazione principaleFrantoio primario a mascelle + frantoio secondario a cono + vaglio vibrante
Potenza motori installata totale200 kW
Requisito gruppo elettrogeno400 kVA
Peso dell’impianto60.000 kg
Dimensioni dell’impianto 10(L) × 3,1(W) × 4,4(H) m
17(L) × 3,8(W) × 4,4(H) m
Tipo di telaioDoppio telaio su ruote, dotato di piedi di apertura idraulici

Descrizione

L’impianto di frantumazione mobile JC-1 di CONSTMACH rappresenta un progresso significativo nella lavorazione di materiali estremamente duri con alto contenuto di silice e forte abrasività. Questa macchina eccelle nella frantumazione di granito, basalto, gabbro e altri tipi di rocce difficili che solitamente usurano rapidamente le attrezzature convenzionali. Il team di ingegneria ha progettato questo impianto specificamente per applicazioni che richiedono sia affidabilità sia una qualità costante del prodotto finale.

Il JC-1 si distingue per la sua sofisticata configurazione a doppio telaio, che separa la fase di frantumazione primaria dalle operazioni di seconda frantumazione e vagliatura. Questo layout intelligente ottimizza l’intero flusso di frantumazione e rende il trasporto tra diversi cantieri estremamente semplice. Il primo telaio ospita una spaziosa tramoggia di alimentazione abbinata a un alimentatore vibrante che garantisce un flusso costante di materiale verso il frantoio primario a mascelle CJC-60. Un nastro by-pass rimuove terreno e fini indesiderati prima che entrino nel circuito principale di frantumazione, proteggendo le apparecchiature a valle e migliorando la qualità del prodotto finale. Il nastro di alimentazione trasporta poi il materiale frantumato verso la tramoggia del frantoio a cono sul secondo telaio. Questa unità mobile è montata su telaio gommato dotato di piedi di stabilizzazione idraulici che assicurano un posizionamento estremamente stabile durante il funzionamento.

Il secondo telaio completa la catena di lavorazione con notevole efficienza. Il materiale entra attraverso una tramoggia di alimentazione dedicata e viene convogliato tramite nastro verso un frantoio a cono Metso HP 100, riconosciuto a livello internazionale per la sua robustezza e le sue prestazioni. Il vaglio vibrante a tre piani separa il prodotto in differenti classi granulometriche con grande precisione. Un nastro di ricircolo riporta il materiale sovradimensionato alla tramoggia del frantoio a cono per una nuova frantumazione, eliminando gli scarti e massimizzando la resa. I nastri di accumulo ripiegabili convogliano i prodotti finiti verso le rispettive aree di stoccaggio, mentre il sistema di abbattimento polveri mantiene l’area di lavoro pulita e conforme alle normative ambientali.

Ciò che rende il JC-1 particolarmente interessante è la sua capacità produttiva compresa tra 60 e 80 tonnellate all’ora, regolata in base alla durezza del materiale. L’impianto accetta pezzature in alimentazione fino a 610 x 380 millimetri, gestendo blocchi di roccia che metterebbero in difficoltà frantoi mobili di dimensioni inferiori. Gli operatori possono produrre simultaneamente tre o quattro diverse frazioni di aggregati, offrendo grande flessibilità per differenti specifiche di progetto. Quando i progetti richiedono una percentuale più elevata di fini o aggregati con forma più cubica, l’impianto mobile per la produzione di sabbia V-70 di CONSTMACH si integra perfettamente con il JC-1. Questa combinazione, denominata JCV-1, incorpora un frantoio VSI che rimodella i granuli tramite impatto ad alta velocità, e non solo per compressione.

Il sistema di automazione merita una menzione speciale. CONSTMACH ha equipaggiato questo impianto mobile di frantumazione con componenti elettronici di alta qualità Siemens e Schneider, controllati tramite PLC (programmable logic controller). Gli operatori gestiscono l’intero impianto utilizzando un semplice controller tipo tablet, monitorando tutte le funzioni da remoto senza dover salire sull’attrezzatura. Questo livello di automazione riduce il fabbisogno di manodopera e consente a un singolo operatore qualificato di gestire l’intero sistema in modo efficiente.

I tempi di installazione sono fondamentali nelle operazioni di frantumazione mobile, e anche in questo il JC-1 offre prestazioni eccellenti. L’impianto può essere messo in esercizio rapidamente grazie al suo design intuitivo. Nella configurazione standard, le squadre possono assemblare l’impianto e iniziare a frantumare entro poche ore dall’arrivo in un nuovo sito. Per le attività che richiedono una messa in servizio ancora più rapida, i meccanismi di apertura idraulica sulla tramoggia di alimentazione e sui nastri di accumulo eliminano la necessità di gru o pale durante il montaggio. Questa caratteristica si rivela particolarmente preziosa nei siti remoti dove le attrezzature ausiliarie potrebbero non essere facilmente disponibili.

La logistica di trasporto spesso limita la scelta di un frantoio mobile, ma i progettisti del JC-1 hanno affrontato questo problema in modo diretto. Entrambi i telai rispettano le normative internazionali sul trasporto su strada, con dimensioni rispettivamente di 10 x 3,1 x 4,4 metri e 17 x 3,8 x 4,4 metri. Queste misure consentono il trasporto su autostrada nella maggior parte dei paesi senza permessi speciali o pianificazioni di percorso particolari. Il peso totale raggiunge i 60.000 chilogrammi per entrambe le unità, distribuiti in modo da evitare il sovraccarico degli assi durante il trasferimento.

I requisiti di potenza rimangono contenuti con un totale di 200 kW di potenza installata, alimentata tramite connessione alla rete oppure tramite un gruppo elettrogeno diesel opzionale da 400 kVA. Questa opzione trasforma il JC-1 in un impianto di frantumazione mobile completamente autonomo, ideale per località prive di infrastruttura elettrica. Gli appaltatori che operano in progetti stradali, nuovi sviluppi di cave o cantieri di demolizione apprezzano particolarmente questa flessibilità.

CONSTMACH ha realizzato il JC-1 utilizzando materiali e componenti di alta qualità in ogni parte, evitando qualsiasi compromesso che potrebbe ridurre la durata dell’impianto. Ogni elemento strutturale, parte soggetta a usura e gruppo meccanico riflette un’attenzione alla robustezza che riduce i costi operativi nel lungo periodo. Il risultato è un impianto mobile con frantoio a mascelle che mantiene prestazioni al top anno dopo anno, anche nelle condizioni gravose che solitamente mettono fuori servizio le attrezzature meno performanti. Questa macchina non si limita a soddisfare gli standard del settore; stabilisce nuovi parametri di riferimento per ciò che la tecnologia di frantumazione mobile può ottenere nelle applicazioni più impegnative.

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