Il JCV-3 di CONSTMACH rappresenta una soluzione evoluta per le operazioni che richiedono la massima versatilità nelle applicazioni di frantumazione. Questo impianto mobile di frantumazione a triplo telaio combina la collaudata tecnologia di frantumazione a mascelle con le capacità di frantumazione a cono e ad urto ad albero verticale, offrendo un sistema completo in grado di gestire anche i materiali più impegnativi producendo aggregati di qualità premium.
Il frantoio mobile è progettato specificamente per la lavorazione di formazioni rocciose estremamente dure, tra cui granito e basalto. Ciò che distingue questo impianto di frantumazione mobile è la sua capacità di generare elevati volumi di materiale fine con eccellenti caratteristiche di cubicità, rendendolo ideale per progetti che richiedono forme specifiche degli aggregati per la produzione di asfalto o la fabbricazione di calcestruzzo.
Realizzato su tre telai gommati indipendenti, il JCV-3 integra il robusto frantoio mobile a mascelle JC-3 con il moderno impianto di produzione di sabbia V-90. Questa configurazione crea un circuito di frantumazione completo in grado di processare da 250 a 300 tonnellate all’ora, a seconda della durezza del materiale. Il sistema accetta pezzature in alimentazione fino a 1.100 × 850 mm e produce simultaneamente cinque distinte frazioni di prodotto.
Il primo telaio ospita un frantoio primario a mascelle CJC-110 con alimentatore vibrante e tramoggia di carico. Un nastro di bypass estrae terra e fini indesiderati prima che il materiale raggiunga il frantoio primario. Il telaio è dotato di piedini stabilizzatori idraulici per un’installazione rapida e dispone di un sistema integrato di abbattimento polveri. Gli operatori controllano questo stadio tramite un sistema di automazione basato su PLC con funzionalità di comando remoto.
Sul secondo telaio, un frantoio a cono Metso HP300 (o equivalente) gestisce la riduzione secondaria. Il materiale proveniente dal frantoio a mascelle confluisce nella tramoggia di alimentazione del frantoio a cono, per poi passare attraverso un vaglio vibrante a due piani. Un nastro di ricircolo restituisce il materiale sovradimensionato al frantoio a cono per un’ulteriore lavorazione. I nastri di accumulo richiudibili facilitano una gestione efficiente del materiale, mentre un nastro dedicato trasferisce il materiale classificato al terzo telaio. Questa unità intermedia può operare con un gruppo elettrogeno diesel opzionale, garantendo indipendenza dalla rete nei siti più remoti.
Il terzo telaio contiene un frantoio ad urto ad albero verticale VSI-900-CR con design a rotore chiuso. Questo VSI trasforma il materiale già frantumato in sabbia e aggregati di qualità superiore, con eccellenti caratteristiche di forma. Un vaglio vibrante a tre piani separa i prodotti finali, con un sistema di ricircolo che reindirizza il materiale che necessita di ulteriore sagomatura. Molteplici nastri di accumulo organizzano i prodotti finiti per il carico e il trasporto.
Ogni telaio opera in modo indipendente ma si integra perfettamente grazie all’architettura di controllo CONSTMACH. L’intero impianto mobile di frantumazione è gestito da un unico tablet di controllo, che utilizza componenti SIEMENS e SCHNEIDER per garantire prestazioni affidabili. Questo controllo centralizzato elimina la complessità tipicamente associata alle operazioni di frantumazione multistadio.
Il trasferimento tra i cantieri non presenta difficoltà, poiché tutti e tre i telai sono conformi alle normative internazionali sul trasporto stradale. Ogni telaio è montato su ruote e dotato di piedini idraulici per garantire stabilità durante il funzionamento. Il primo telaio misura 13 × 3,4 × 4,5 metri, il secondo raggiunge 20 × 4,4 × 4,5 metri e il terzo arriva a 20,8 × 4,85 × 4,5 metri. Il peso complessivo è di 145 tonnellate.
I tempi di installazione sono notevolmente ridotti rispetto agli impianti di frantumazione tradizionali. Gli operatori possono posizionare i telai, estendere i piedini idraulici e avviare la produzione in poche ore anziché in diversi giorni. I meccanismi opzionali di apertura idraulica su tramoggia di alimentazione e nastri di scarico riducono ulteriormente le esigenze di montaggio, eliminando potenzialmente la necessità di gru o pale durante la fase di avviamento.
L’impianto assorbe una potenza totale installata di 905 kW e richiede un generatore da 1.500 kVA quando funziona senza connessione alla rete. I sistemi di abbattimento polveri su ciascun telaio garantiscono il rispetto delle normative ambientali e proteggono le attrezzature da usura prematura. Questi sistemi sono integrati nell’automazione generale e ne regolano l’intensità in base alle condizioni operative.
Questa configurazione di frantoio mobile risulta particolarmente vantaggiosa per imprese che lavorano in ambito infrastrutturale, gestori di cave che servono più siti e operatori minerari che necessitano di soluzioni di frantumazione flessibili. La combinazione di stadi di frantumazione a mascelle, a cono e VSI offre una qualità del prodotto paragonabile a quella degli impianti fissi, mantenendo al contempo la mobilità essenziale per la moderna produzione di aggregati. L’esperienza ingegneristica di CONSTMACH e la scelta accurata dei componenti garantiscono che il JCV-3 offra prestazioni costanti in un’ampia varietà di applicazioni e condizioni operative.
