| Dimensioni corpo (mm) | 4.880 x 1.370 mm |
|---|---|
| Lunghezza grizzly (mm) | 1.840 mm |
| Potenza motore (kW) | 2 x 11 kW |
| Volume tramoggia (m³) | 30 - 45 - 50 |
| Capacità (ton/ora) | 350 - 500 t/h |
| Peso (kg) | 26.000 kg |
| Dimensioni corpo (mm) | 4.880 x 1.370 mm |
|---|---|
| Lunghezza grizzly (mm) | 1.840 mm |
| Potenza motore (kW) | 2 x 11 kW |
| Volume tramoggia (m³) | 30 - 45 - 50 |
| Capacità (ton/ora) | 350 - 500 t/h |
| Peso (kg) | 26.000 kg |
L’alimentatore vibrante CPG-13 rappresenta una soluzione ingegneristica fondamentale negli impianti moderni di frantumazione di pietra, progettata per gestire capacità comprese tra 350 e 500 tonnellate all’ora. Questo sistema di alimentazione robusto funge da collegamento essenziale tra lo stoccaggio del materiale e le apparecchiature di frantumazione primaria, garantendo un flusso di materiale costante e proteggendo le macchine a valle dagli stress operativi. Con le sue importanti dimensioni del corpo di 4.880 x 1.370 mm e la configurazione con doppi motori da 11 kW, questo modello affronta una delle problematiche fondamentali che da sempre affliggono gli impianti di frantumazione: l’alimentazione irregolare del materiale.
CONSTMACH ha progettato il CPG-13 per eliminare uno dei problemi più costosi nella produzione di aggregati. Quando il materiale entra nei frantoi a mascelle o nei frantoi primari a urto in picchi improvvisi e non controllati, si genera una serie di criticità operative. L’impatto immediato grava fortemente sulla camera di frantumazione, ma i danni reali si propagano ben oltre questo punto iniziale. I sistemi di nastri trasportatori a valle vengono sovraccaricati da improvvise ondate di materiale, i vagli faticano a mantenere una separazione costante e l’intera linea di produzione subisce perdite di efficienza che possono raggiungere il 60%. Non si tratta solo di riduzione della produzione: è un’accelerazione dell’usura dei componenti, che non sono progettati per gestire schemi di carico così irregolari.
La sezione grizzly del CPG-13, con una lunghezza di 1.840 mm, esegue una preselezione che modifica radicalmente il modo in cui il materiale entra nel circuito di frantumazione. I blocchi sovradimensionati, che normalmente causerebbero inceppamenti o sovraccarichi nel frantoio primario, vengono separati in anticipo, mentre il materiale della pezzatura corretta fluisce a una portata controllata e costante. Questa alimentazione selettiva protegge i gruppi martelli dei frantoi a urto da guasti catastrofici e previene gli stress termici che si generano nei frantoi a cono e nei frantoi ad albero verticale quando il materiale arriva a ondate imprevedibili. Le opzioni di volume della tramoggia da 30, 45 o 50 metri cubi offrono la flessibilità necessaria per adattarsi alle diverse operazioni di cava e ai relativi programmi di produzione.
Ciò che rende particolarmente prezioso questo alimentatore vibrante è il modo in cui incide sui modelli di usura lungo l’intera linea di frantumazione. Quando i frantoi ricevono materiale a intervalli irregolari, martelli e barre d’urto non solo si consumano più rapidamente, ma si usurano in modo non uniforme. Questa degradazione irregolare costringe a sostituire anticipatamente parti che, in alcune zone meno sollecitate, avrebbero ancora vita utile residua. Lo stesso principio si applica ai sistemi di nastri trasportatori, dove le ondate di materiale causano un’usura asimmetrica del nastro, guasti ai cuscinetti dei rulli e cricche sugli alberi dei tamburi. Non si tratta di semplici interventi di manutenzione ordinaria, ma di guasti che fermano la produzione e richiedono costosi interventi d’emergenza.
Il sistema a doppio motore, che genera una vibrazione regolare e costante, mantiene il materiale in movimento senza gli scuotimenti che possono provocare fatica strutturale sulle apparecchiature circostanti. Con un peso di 26.000 kg, la massa importante dell’unità contribuisce alla stabilità operativa, smorzando le risonanze che altrimenti si trasmetterebbero attraverso i punti di fissaggio alla struttura portante. Questo peso, combinato con un profilo di vibrazione accuratamente studiato, crea un modello di alimentazione che assicura il flusso del materiale anche in presenza di inerti umidi o appiccicosi, che tendono a creare ponti nelle tramogge tradizionali.
I responsabili di produzione sanno che l’efficienza di vagliatura cala drasticamente quando il materiale arriva a ondate invece che in flusso continuo. Il CPG-13 agisce come un vero e proprio polmone, trasformando il ciclo irregolare di scarico dei camion in un’alimentazione continua del frantoio. Questa costanza permette ai vagli di lavorare alla capacità per cui sono stati progettati, evitando il passaggio continuo da condizioni di sovraccarico a fasi di inattività. Il risultato è evidente nelle curve granulometriche dei prodotti finiti, che restano entro specifiche più ristrette quando l’intero impianto lavora con portate stabili.
I costi di manutenzione negli impianti di frantumazione tendono a crescere non tanto per l’usura normale, quanto per i guasti da sovraccarico generati dall’incoerenza operativa. Il CPG-13 riduce questi costi prolungando la vita utile di numerose categorie di apparecchiature allo stesso tempo. Rivestimenti dei frantoi, nastri trasportatori, superfici di vagliatura e gruppi cuscinetti traggono tutti beneficio dal carico controllato garantito da un’alimentazione corretta. Per gli impianti che trattano tra 350 e 500 tonnellate all’ora, questi risparmi si accumulano rapidamente in cifre annuali significative, che giustificano l’investimento in un sistema di alimentazione di qualità.
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