Il CONSTMACH COMPACT 120 si distingue come impianto di betonaggio completamente automatico, progettato specificamente per progetti in cui lo spazio è limitato ma le esigenze di produzione rimangono elevate. Questo modello, progettato in modo intelligente, raggiunge un’impressionante capacità produttiva di 120 m³/h nonostante l’ingombro ridotto, rendendolo una soluzione ideale per cantieri con superficie disponibile limitata.
Ciò che rende il COMPACT 120 particolarmente versatile è la configurazione adattabile per lo stoccaggio degli inerti. L’impianto offre due diverse disposizioni delle tramogge per adattarsi a differenti layout di cantiere e preferenze operative. Gli operatori possono scegliere tra una configurazione lineare, simile a quella degli impianti fissi tradizionali, oppure una disposizione quadrata che richiama la filosofia di design compatto tipica dei sistemi di betonaggio mobili. Questa flessibilità consente di integrare l’impianto in modo semplice in varie condizioni di cantiere senza compromettere l’efficienza.
Il COMPACT 120 offre importanti vantaggi economici grazie al suo design incentrato sulla mobilità. L’impianto richiede un investimento infrastrutturale minimo e può essere installato rapidamente rispetto ai sistemi fissi convenzionali. Le esigenze di preparazione del sito sono semplici: è sufficiente una platea in calcestruzzo perfettamente livellata in grado di sostenere il peso totale dell’impianto per avviare le operazioni. I sili cemento sono forniti con gambe di sostegno completamente in acciaio, eliminando la necessità per il cliente di realizzare fondazioni in calcestruzzo. Inoltre, l’impianto è dotato di pareti laterali metalliche che semplificano la realizzazione delle rampe di carico degli inerti, eliminando un’ulteriore opera civile normalmente richiesta.
Al cuore del COMPACT 120 si trova un robusto mescolatore a doppio albero con una capacità di 3 m³ di calcestruzzo fresco per ciclo. Questo sistema di miscelazione garantisce una produzione di calcestruzzo costante e di alta qualità, ciclo dopo ciclo, soddisfacendo le esigenze elevate dei moderni progetti di costruzione. La tecnologia a doppio albero assicura prestazioni di miscelazione superiori, particolarmente importanti quando si gestiscono diverse formulazioni di calcestruzzo.
L’impianto integra un sofisticato sistema di automazione basato su componenti elettronici di alta qualità SIEMENS e SCHNEIDER, abbinati a un avanzato sistema di controllo PLC. L’interfaccia software combina funzionalità avanzate con un utilizzo intuitivo, consentendo agli operatori di gestire in modo efficiente l’intero processo produttivo. Questo sistema di controllo ad alta tecnologia garantisce un dosaggio preciso e prestazioni affidabili anche durante cicli di produzione prolungati.
Le specifiche tecniche evidenziano nel dettaglio le capacità dell’impianto. Il sistema di tramogge per inerti è composto da quattro scomparti, ciascuno con capacità di 30 m³, che alimentano una tramoggia di pesatura da 4,5 m³. Il nastro di pesatura degli inerti misura 1.000 x 11.100 mm e lavora in combinazione con una benna a skip da 6 m³ per la movimentazione del materiale. La tramoggia di pesatura del cemento gestisce 1.800 kg, mentre i sistemi di dosaggio di acqua e additivi sono dimensionati rispettivamente per 1.000 litri e 100 litri. Un compressore d’aria da 500 litri, azionato da un motore da 5,5 kW, supporta le operazioni pneumatiche. L’intero sistema richiede una potenza motrice totale di 205 kW e un gruppo elettrogeno da 300 kVA; il peso complessivo dell’impianto è di circa 55.000 kg e il funzionamento avviene all’interno di un’area di 600 m².
Il COMPACT 120 è progettato e realizzato nel rispetto degli standard CE, garantendo la conformità alle normative europee in materia di sicurezza e qualità. I sili cemento sono disponibili in varie capacità comprese tra 100 e 500 tonnellate, permettendo ai clienti di dimensionare lo stoccaggio in base alle proprie esigenze produttive. Il sistema di controllo completamente automatico gestisce tutte le operazioni, riducendo al minimo gli interventi manuali e massimizzando la produttività, mantenendo al contempo standard qualitativi costanti lungo tutti i cicli di produzione.