L’impianto mobile di frantumazione CONSTMACH JS-2 è una soluzione affidabile per le operazioni che trattano materiali a bassa e media durezza. Che si tratti di calcare, pietra di fiume, dolomia o basalto, questo sistema a doppio telaio garantisce prestazioni costanti in condizioni di lavoro impegnative. L’ingegneria alla base del JS-2 riflette anni di esperienza nel settore della frantumazione, combinando un design accurato con componenti di qualità che resistono all’uso continuativo.
L’impianto funziona con una configurazione a due telai, ognuno con un ruolo specifico nel processo di frantumazione. Il primo telaio ospita il frantoio primario a mascelle CJC-90, abbinato a una tramoggia di alimentazione e a un alimentatore vibrante che gestisce in modo efficiente l’ingresso del materiale. Un nastro di by-pass si occupa dell’estrazione del terreno, mantenendo le frazioni fini indesiderate al di fuori del circuito di frantumazione. Il telaio mobile gommato è dotato di gambe idrauliche per la stabilità in esercizio, mentre il sistema integrato di abbattimento polveri affronta le esigenze ambientali fin dall’inizio. Questa configurazione può gestire pezzature in alimentazione fino a 850 × 600 mm, rendendo l’impianto adatto a cave e cantieri in cui il materiale sovradimensionato è frequente.
Il secondo telaio combina il frantoio secondario a urto CSI-1212 con un vaglio vibrante a tre piani. Questa soluzione consente agli operatori di produrre simultaneamente tre o quattro diverse frazioni, aumentando la versatilità dell’output. Il nastro di ricircolo riporta al frantoio a urto il materiale sovradimensionato proveniente dal vaglio, assicurando una riduzione efficiente senza interventi manuali. I nastri di stoccaggio ripiegabili riducono l’ingombro in fase di trasporto, pur garantendo un’altezza di scarico adeguata durante il funzionamento. Come il primo modulo, anche questo telaio è dotato di gambe idrauliche e di un sistema di abbattimento polveri.
La capacità di produzione varia tra 120 e 150 tonnellate all’ora, anche se la resa effettiva dipende dalle caratteristiche del materiale. Il frantoio secondario a urto merita particolare attenzione: il suo design consente di ottenere aggregati con un’eccellente forma cubica e una distribuzione favorevole delle particelle fini, caratteristiche molto apprezzate dai produttori di calcestruzzo. La potenza totale installata di 420 kW aziona il sistema in modo efficiente, mentre un gruppo elettrogeno opzionale da 650 kVA permette un funzionamento completamente autonomo nelle località più remote.
Uno degli aspetti che distingue questo frantoio mobile è il sistema di automazione. CONSTMACH ha dotato il JS-2 di componenti elettronici SIEMENS e SCHNEIDER gestiti tramite un controllore PLC. Gli operatori possono comandare l’intero impianto da un tablet, regolando i parametri e monitorando le prestazioni senza doversi spostare tra diversi punti di controllo. Questo livello di integrazione riduce la curva di apprendimento e minimizza gli errori dell’operatore.
Le caratteristiche di mobilità dell’impianto vanno oltre il telaio gommato e le gambe idrauliche. Entrambi i telai sono conformi alle normative internazionali sul trasporto stradale, con dimensioni rispettivamente di 11 × 3,4 × 4,4 metri e 16 × 3,65 × 4,5 metri. Il peso complessivo di 80.000 kg è distribuito sui due moduli, rendendo gli spostamenti tra i diversi cantieri semplici con mezzi di trasporto idonei. L’aggiunta di sistemi di apertura idraulica alla tramoggia di alimentazione e ai nastri di stoccaggio rende le operazioni di installazione ancora più rapide. Gli operatori possono mettere in servizio l’impianto mobile di frantumazione senza ricorrere a equipaggiamenti esterni come gru o pale, con una conseguente riduzione dei tempi di mobilitazione e dei costi di preparazione del sito.
L’altezza di alimentazione di 5,7 metri offre un buon margine per le attrezzature di carico, consentendo a pale gommate ed escavatori di lavorare in modo efficiente. Questa quota rappresenta un equilibrio tra praticità operativa e vincoli di trasporto. Il JS-2 non richiede fondazioni importanti né procedure di installazione complesse: una volta posizionato e stabilizzato con le gambe idrauliche, l’impianto è pronto per la produzione in tempi ridotti.
Il flusso del materiale attraverso il sistema segue un percorso logico. La frantumazione primaria nel frantoio a mascelle riduce le pezzature in alimentazione a dimensioni intermedie. Il materiale passa quindi al frantoio a urto per la frantumazione secondaria e la sagomatura. Il vaglio a tre piani separa il prodotto nelle frazioni specificate, mentre i pezzi sovradimensionati vengono riportati alla frantumazione per ulteriori riduzioni. Questa configurazione in circuito chiuso assicura una granulometria costante e riduce gli scarti. La funzione di by-pass sul primo telaio aggiunge flessibilità nella gestione di materiali con caratteristiche variabili, consentendo agli operatori di estrarre terreno o altri componenti indesiderati prima che entrino nel circuito di frantumazione.
CONSTMACH ha realizzato il JS-2 per imprese di costruzioni e gestori di cave che necessitano di una capacità di frantumazione mobile affidabile senza sacrificare la qualità del prodotto. L’impianto è ideale per operazioni di media scala, in cui le specifiche degli aggregati sono fondamentali e la costanza della produzione incide direttamente sulla redditività. Il suo design a doppio telaio offre in un’unica soluzione mobile sia la frantumazione a mascelle sia quella a urto, eliminando la necessità di unità separate e le difficoltà di coordinamento che ne derivano.