Il CPLN-1 rappresenta la risposta di CONSTMACH alle esigenze del settore del calcestruzzo in termini di velocità, costanza e affidabilità nella produzione a vibrocompressione. Questo mescolatore planetario è stato perfezionato attraverso anni di applicazioni reali, integrando quei piccoli ma cruciali dettagli che distinguono le attrezzature semplicemente adeguate dalle macchine veramente eccellenti. Ciò che rende questo design particolarmente efficace è il principio di miscelazione controcorrente, in cui i bracci rotanti si muovono attorno a un asse centrale mentre ruotano su sé stessi, garantendo una copertura completa della vasca di miscelazione in poche rivoluzioni.
Questa azione di miscelazione intensiva offre risultati notevoli. Una volta che l’acqua entra nell’impasto, la maggior parte delle tipologie di calcestruzzo raggiunge l’omogeneità in 30 secondi o meno. Non si tratta solo di un dato teorico: questo si traduce direttamente in una maggiore produttività dell’impianto e in una migliore qualità del calcestruzzo. Gli incrementi di resistenza sono misurabili e molti operatori riscontrano la possibilità di ridurre il contenuto di cemento dal 10 al 15% rispetto alle tradizionali betoniere a vasca o a tamburo, mantenendo inalterate le specifiche. Nelle applicazioni a vibrocompressione, in particolare per gli impasti a consistenza zero slump con cui altri sistemi faticano, la configurazione planetaria si dimostra superiore sia ai mescolatori a turbina sia a quelli a doppio albero orizzontale.
La capacità della vasca del CPLN-1 merita attenzione. CONSTMACH ha progettato questo mescolatore con fino al 30% di volume in più rispetto ai modelli concorrenti con pari livello di produzione. Non si tratta di capacità in eccesso, ma di un progetto intelligente. Il mescolatore gestisce correttamente il suo carico nominale completo senza sforzo e offre le stesse prestazioni sia con impasti a pieno carico sia con carichi parziali. Le stelle di miscelazione a tre bracci svolgono il vero lavoro, mentre le palette intervengono principalmente in fase di scarico piuttosto che durante la miscelazione.
La durata nel tempo caratterizza ogni aspetto meccanico di questa macchina. Il grande riduttore funziona in bagno d’olio, mantenendosi freddo anche durante il funzionamento continuo. Molti costruttori utilizzano riduttori commerciali compatti, montati in spazi angusti e poco ventilati, che tendono a surriscaldarsi in caso di uso prolungato. CONSTMACH sostiene il proprio progetto di riduttore con una garanzia di 5 anni o 10.000 ore, perché l’ingegneria alla base lo consente. Motori e ingranaggi possono gestire avviamenti occasionali a pieno carico senza richiedere giunti idraulici, anche se le corrette procedure di carico restano la pratica consigliata per l’esercizio quotidiano.
La protezione contro l’usura del CPLN-1 riflette una lunga esperienza con materiali abrasivi. Il mescolatore utilizza come standard piastrelle di rivestimento e pale di miscelazione in ghisa Ni-Hard da 15 mm, che garantiscono una durata maggiore rispetto a soluzioni più morbide. Le piastre di fondo sono piccole e tutte identiche, mantenendo contenuti i costi di sostituzione e permettendo di cambiare solo gli elementi usurati invece di sostituire l’intero rivestimento. Per impianti che trattano materiali particolarmente aggressivi sono disponibili piastre e palette rivestite in carburo di cromo, mentre per applicazioni con inerti estremamente abrasivi è possibile specificare componenti in gomma.
Il sistema di scarico utilizza sportelli con guarnizioni in gomma azionati da meccanismi idraulici, che offrono un controllo preciso durante il rilascio del calcestruzzo eliminando al tempo stesso le perdite d’acqua. Nella configurazione standard è previsto uno sportello di scarico, ma il progetto consente di installare fino a quattro sportelli per layout di impianto specifici. La pulizia completa avviene senza bisogno di meccanismi aggiuntivi: la geometria del mescolatore e la disposizione degli sportelli la rendono naturale.
Le soluzioni di accesso e sicurezza dimostrano attenzione alle esigenze dell’operatore. I modelli CPLN più piccoli utilizzano un grande coperchio a mezzaluna, mentre le unità più grandi fino al modello MP3750 adottano ampi coperchi sezionati, che garantiscono in entrambi i casi un accesso rapido e sicuro per le operazioni di pulizia. Il dispositivo di chiusura ad alta sicurezza del coperchio disabilita l’avviamento del mescolatore, aggiungendo un ulteriore livello di protezione anche nel caso in cui venga dimenticato l’azionamento dell’interruttore di blocco separato. I sistemi elettrici soddisfano i requisiti UL, con motori certificati CE di serie e motori UL disponibili su richiesta.
Le specifiche del CPLN-1 raccontano chiaramente le sue capacità: un volume di carico di 1.500 litri produce 1.250 litri di calcestruzzo fresco, che diventano 1.000 litri di prodotto compattato finito. Un motore da 45 kW alimenta l’azione di miscelazione attraverso i collaudati componenti del riduttore. Le piastre antiusura includono 15 mm di Hardox 450 sul fondo, 8 mm di ST-52 sul corpo laterale e 25 mm di Ni-Hard sui bracci di miscelazione. Sia gli sportelli di scarico idraulici sia gli interruttori di sicurezza sulle porte di manutenzione sono forniti di serie, non come costose opzioni.
Questo mescolatore offre ai produttori di calcestruzzo ciò di cui hanno realmente bisogno: qualità costante, funzionamento prevedibile e una durata tale da giustificare l’investimento. CONSTMACH posiziona il CPLN-1 come la soluzione con il miglior valore nella sua categoria, una dichiarazione supportata dalla combinazione di maggiore capacità, progetto meccanico collaudato, protezione completa contro l’usura e accesso alla manutenzione semplice e diretto. Per gli impianti focalizzati sulla produzione di calcestruzzo a vibrocompressione, dove l’intensità di miscelazione conta più della semplice movimentazione delicata dell’impasto, il principio di miscelazione planetaria è la scelta tecnicamente più sensata, e il CPLN-1 lo applica in modo eccellente.