| Dimensioni rotore (mm) | 1.400 x 1.540 mm |
|---|---|
| Dimensione max. alimentazione (mm) | 1.000 x 1.000 mm |
| Capacità (t/h) | 350 - 400 t/h |
| Potenza motore | 315 kW |
| Peso | 28.000 kg |
| Dimensioni rotore (mm) | 1.400 x 1.540 mm |
|---|---|
| Dimensione max. alimentazione (mm) | 1.000 x 1.000 mm |
| Capacità (t/h) | 350 - 400 t/h |
| Potenza motore | 315 kW |
| Peso | 28.000 kg |
Il frantoio primario a urto CPI-1415 rappresenta una soluzione robusta, progettata per impianti che richiedono un'elevata capacità di trattamento di materiali da teneri a medio-duri. Questa macchina si distingue nelle applicazioni di cava e di estrazione mineraria in cui una frantumazione primaria efficiente è essenziale. Con un rotore da 1.400 x 1.540 mm, il frantoio garantisce una produzione compresa tra 350 e 400 tonnellate all’ora, mantenendo al contempo una forma del prodotto cubica, come richiesto dai processi a valle.
Ciò che rende questo modello particolarmente efficace è il suo elevato rapporto di riduzione. Molti impianti di frantumazione soffrono di colli di bottiglia allo stadio secondario, ma il CPI-1415 riduce in modo significativo questo problema ottenendo una forte riduzione granulometrica in un solo passaggio. Questa caratteristica si traduce direttamente in un aumento della capacità complessiva dell’impianto e in una minore complessità operativa. La macchina può trattare materiale in alimentazione fino a 1.000 x 1.000 mm, offrendo agli operatori maggiore flessibilità nella gestione di pezzature variabili provenienti dal fronte di cava.
L’insieme rotore costituisce il cuore delle prestazioni di questo frantoio. CONSTMACH realizza il rotore mediante saldatura ad arco seguita da un trattamento di distensione termica delle tensioni, un processo che elimina le tensioni interne e ne aumenta l’integrità strutturale. Le barre battenti in acciaio al manganese assorbono i continui urti, consumandosi in modo prevedibile nel tempo anziché andare incontro a rotture improvvise. Queste barre possono essere sostituite durante la manutenzione programmata senza compromettere il corpo del rotore. A supporto dell’insieme rotore sono installati grandi cuscinetti a rulli orientabili autoallineanti, in grado di compensare piccole disallineature e di sopportare le elevate forze di rotazione generate dal motore da 315 kW.
Il telaio del frantoio è realizzato con robuste fiancate rinforzate da rivestimenti in manganese nelle zone soggette a maggiore usura. Questo approccio progettuale concentra il materiale antiusura dove l’impatto e l’abrasione sono più intensi, prolungando la vita utile senza aggiungere peso superfluo. La bocca di alimentazione è ampia ed è protetta da tende a catena che assorbono il materiale di rimbalzo, prevenendo danni alle apparecchiature a monte e riducendo i rischi per la sicurezza. Lo scarico avviene attraverso aperture libere da ostacoli, che impediscono la formazione di ponti di materiale e garantiscono un flusso costante.
Le regolazioni operative sono gestite tramite un sistema di regolazione idraulico che elimina il lavoro manuale normalmente associato alla manutenzione dei frantoi. Gli operatori possono modificare la posizione della barra rompitrice regolabile per affinare la granulometria del prodotto senza lunghi arresti della produzione. Questo sistema riduce i tempi di fermo e consente di reagire rapidamente alle variazioni delle caratteristiche del materiale in alimentazione o delle specifiche del prodotto finito.
Con i suoi 28.000 kg, il CPI-1415 richiede una fondazione adeguata, ma questa massa contribuisce alla stabilità operativa. Il peso aiuta a smorzare le vibrazioni e a mantenere l’allineamento sotto i continui carichi d’urto tipici della frantumazione a urto. Frantoi primari a urto come questo modello sono ideali per impianti in cui il rapporto di riduzione e la forma del prodotto sono più importanti della finezza assoluta, rendendoli apparecchiature di primo stadio ideali in circuiti di frantumazione multi-stadio per la lavorazione di calcare, dolomia, gesso e materiali simili.
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